Tu sei qui
Nell’anno 2000, come richiamava a dicembre l’aletta di copertina, oppure, meno genericamente, benvenuti al nuovo numero di anViagi: benvenuti al primo dei dieci che vi faranno compagnia anche quest’anno, suggerendo mete sempre nuove, accompagnandovi nei vostri viaggi, ricordandovi tutti gli appuntamenti, facendovi scoprire prodotti tipici, piccole doc e specialità di questo Piemonte che si conferma anche quest’anno la regione più golosa d’Italia (in attesa del secondo Salone del Gusto ad Ottobre che ne celebrerà i fasti in maniera – pare – faraonica).
Reduce da una B.I.T. che ha visto lo stand della Regione trasformarsi nel salotto più ambito della Fiera, il Piemonte guarda serenamente al nuovo anno forte di una base di consenso turistico in continua crescita, con un mazzo di manifestazioni fortissimo che registra accanto alla Fiera Nazionale del Tartufo di Alba, al Salone del Gusto di Torino, ben due edizioni del Palio di Asti!
Sì perché, come avrete letto su tutti i giornali, oltre al tradizionale appuntamento di Settembre, quest’anno la città di San Secondo ne correrà anche uno strordinario, detto appunto del Millennio, a Giugno (l’11, che è anche il mio compleanno!).
I programmi per il 2000 sono molto ambiziosi un po’ dappertutto: si segnalano come sempre le mostre d’arte di Acqui e Cherasco, la nuova edizione di AstiTeatro, affidata all’estro e alla polemica di Vittorio Sgarbi¹ (speriamo che Asti salga agli onori delle cronache anche come una grande Città d’Arte), le rassegne enologiche di Vinum (con una parata dei grandi vini del secolo) ad Alba e Douja d’Or ad Asti, le rievocazioni storiche come l’Assedio di Canelli, religiose come la Passione a Belvedere (con una figurante d’eccezione, Stefania Rocca) e tradizionali come i Polentoni della Val Bormida; ma accanto a questi punti fermi ci sono iniziative nuove o sempre diverse come La Cerca (una quest fantasy a cavallo che si terrà nei dintorni di San Martino Alfieri), le celebrazioni per gli 800 anni di Montechiaro d’Asti (con la riapertura della stupenda chiesa restaurata di San Nazario), la rassegna di cinema Corto in Bra e quella di design “Dedalus” sempre nella città della Zizzola.
Poi un tripudio di celebrazioni enogastronomiche: Costigliole, Moncalvo, Canale, Cortemilia, Mondovì, Cherasco, Nizza… impossibile ricordarle tutte! Così come impossibile elencare tutti i festival estivi, spesso più completi e stimolanti di tante blasonate rassegne delle grandi città.
Infine le Celebrazioni Alfieriane che per il secondo di cinque anni terranno banco, accanto però a quelle che Santo Stefano si appresta a dedicare al suo concittadino più illustre, Cesare Pavese, scomparso proprio 50 anni fa.
Un programma, quello del 2000, davvero ambizioso: un’offerta quanto mai varia che integra quella già straordinaria dei vini, delle colline, dei tartufi.
Per noi di anViagi un anno esaltante ma sicuramente molto faticoso.
E tutto per il vostro divertimento!
¹ La direzione Sgarbi non si segnalò per una particolare visibilità ma più per le polemiche continue (a volte sterili e pretestuose, a volte pienamente motivate: la cancellazione dello strombazzato spettacolo con Andreotti fa ridere ancora oggi) che la accompagnarono. Ignoro se il critico d’arte ha tenuto memoria del notevole patrimonio artistico della città, da lui visitato in lungo e in largo, in modo che ogni tanto magari ne parli. Di buono ricordo un poster decisamente programmatico “Se cerchi il fuoco vieni ad Asti”, qualche spettacolo e un’infinità di cene notturne come non si vedevano da tempo. So che poi però ci fu qualche problema con i conti del ristorante o qualcosa del genere… Insomma non certo una direzione memorabile ma nemmeno la tragedia che ad alcuni sembrava.