Tu sei qui
Con questo numero anViagi compie tre anni, essendo uscito nel giugno del 1997 l’ormai mitico numero uno.
Come si suol dire: da allora ne abbiamo fatta di strada, frase fatta e oltremodo abusata, ma in questo caso quanto mai opportuna.
30 numeri pubblicati, 35 itinerari attraverso Langhe Monferrato e Roero, un migliaio di segnalazioni di attività turisticamente rilevanti, centinaia di iniziative recensite e promozionate: manifestazioni, rievocazioni, congressi, mostre, concerti… un brulicare continuo di attività a cui nella stragrande maggioranza dei casi (quando cioè la notizia ci è arrivata in redazione) abbiamo dato spazio.
La mappatura del territorio delle Colline del Vino è un fatto importante, che portiamo avanti ogni mese e che ha già superato la metà dei percorsi programmati.
Ma niente paura: su di un terreno (anche giornalisticamente parlando) così fertile non mancano certo gli spunti e le idee (e le risorse) per continuare il nostro lavoro.
Giugno è un mese molto ricco: iniziano i festival estivi, le colline si animano di musica, teatro, danza, poesia e quant’altro. Asti infila il classico trittico ChiaroScuro, AstiTeatro, Astimusica, impreziosito in più dal Palio –straordinario– del Giubileo. A Canelli c’è L’Assedio, a San Martino si tiene La Cerca.
Questo mese noi ci spostiamo nell’Alto Monferrato di Acqui, per scoprire gioielli romanici come Santa Giustina di Sezzadio e San Francesco di Cassine ma anche per esplorare una delle aree più vitate del Piemonte, un vero eldorado di grappoli di Moscato, (e di Brachetto e di Barbera) riuniti attorno a Strevi, una delle storiche capitali di questo vino. Di Moscato e di Asti si è parlato a Mango, nella consueta conferenza per presentare i risultati dell’annata passata; ce ne parla Adriano Salvi, da anni apprezzato giornalista del vino, che esordisce così anche su anViagi… un’altra firma particolarmente gradita è quella di Alberto Gedda, (tra l’altro uno dei fondatori del Club Tenco) che ci parla proprio di Luigi Tenco, che pochi forse sanno nato tra Cassine e Ricaldone.
Ma come dice Luca Morino, nel nuovo disco dei Mau-Mau (massì, facciamo un po’ di promozione) “ogni strada è una storia”: praticamente potrebbe essere il sottotitolo di anViagi (che è già una loro canzone).
N.B.: a proposito di strada, questo mese ne ho fatta parecchia, seguendo l’imperdibile tour italiano di sua maestà, His Bobness, Bob Dylan: ancora –e per fortuna nostra– on the road again… ma ci vorrebbero dieci editoriali per parlarne.
Inutile dire che per gli eventuali errori, i refusi, le omissioni di questo numero sono colpevole senza appello.