Tu sei qui
E quindi dissero a Grimaldi, camionista di arance “Ma tu sei fascista o comunista?” ¹
Molti qui sono disturbati anche solo da un cappello, forse perché non possono vedere cos’hai nella testa.
A chi mi chiede “Con chi stai?” ² ricordo il Fenoglio di “Io non sarò mai dei vostri” ma quello mi spiega “lo vedi, ti sei seduto di nuovo dalla parte del torto”.³
Il maestro elementare disse con l’aria di chi già sapeva tutto: “Se ti indico la luna, guardi il dito o la luna?” – “Guardo da un’altra parte”. Di solito buoni consigli e cattivi maestri producono persone mediocri.
E quando stappò quel vino del ‘64: “Ma non era da bere, era da conservare” – “Strano, di solito io non bevo soprammobili”
A volte mi ricordo bambino nel prato di casa che corro tra alberi enormi… adesso sono cresciuto, ma anche gli alberi… e così in fondo non è cambiato niente.
Datemi un’amaca, la mia ragazza, il mio gatto, un disco di Dylan e un alito di vento: il resto del mondo non mi interessa.
Il tempo è un’oscillazione tra ordine e caos: passato e futuro hanno un senso solo in funzione dei nostri ricordi; ma come ho imparato ormai da tempo “Io ti lascio entrare nei miei sogni solo se poi posso entrare nei tuoi” ⁴.
Il sogno è l’unica difesa che conosco contro il tempo, è ciò che rende più interessante Domani di Ieri. E a trent’anni non ho ancora capito se i ricordi sono ciò che mi resta o quello che ho perso per sempre.
Gli amici non sono quelli con cui vai a cena, ma quelli che ormai sanno cosa ti piace; e non ha importanza chi paga il conto, i soldi contano solo quando non ne hai. I miei amici continuano ad essere accanto a me qualunque cosa accada, il tempo non li riguarda e quando chiudo gli occhi so di averli vicino.
L’uomo tranquillo si credeva molto libero e se la prendeva comoda, finché un giorno divenne troppo grasso e non riuscì più a passare tra le sbarre della gabbia.⁵
Credo che per poter continuare a sognare bisogna disporre di libertà e – sarà banale – ma la libertà te la devi costruire da solo.
E così Grimaldi, sbucciando un’arancia, spiegò ancora una volta di essere da sempre Grimaldista.
Ieri un uomo mi ha detto “Sai, io sono pagato per pensare”
“Grazie – dico io – ma preferisco farlo gratis”
E quello che penso non è in vendita.
¹ Presa dal mitico film “Milou a Maggio”
² “Whose side are you on?” era una canzone di protesta di Pete Seeger a cui Dylan un giorno rispose così: “Non c’è destra o sinistra c’è solo un alto e un basso” ma un sacco di gente non lo ha ancora capito…
³ Questa invece è di Bertolt Brecht (quando arrivammo i posti migliori erano già tutti occupati, così ci sedemmo come sempre dalla parte del torto) che a volte era fulminante
⁴ Questa invece è di Dylan (da me più volte usata!)
⁵ Avevo osservato gli anatroccoli uscire attravero i buchi della rete per andare a godersi il fresco delle girandole del giardino, finché crebbero abbastanza da rimanere prigionieri nella loro gabbia. Poi qui ci sono probabilmente anche i Pink Floyd di “Wish you were here”.